venerdì 21 marzo 2008

GATTO EZIO

Va da sé che adesso vi racconto la disavventura che io e gatto ezio abbiamo dovuto affrontare insieme..sole caldo tipica giornata primaverile arrivo alle 13.15, alle 13.45devo essere già fuori di casa e in tutto questo devo: levare i panni stesi, stendere i panni appena lavati, mangiare e possibilmente mettere i piatti in lavastoviglie....tutto ok la sequenza sopra citata fila liscia come l'olio.....e nel frattempo gattop ezio esce e si va a fare la sua passeggiatina.....al momento della mia partenza ezio (da ora in poi lo chiemerò solo così) è rimasto fuori e detto francamente vederlo divertire con l'erbetta mossa dal vento mi piangeva il cuore....ok fatta questa premessa alle 17.50 sono di ritorno e preoccupata a gran voce chiamo ezio che non mi risponde...piena di sensi di colpa faccio il giro della casa e lo sento miagolare in disperazione....era fischiato dentro una buca motosa (pure quella ) e non gli riusciva più venire sù....io in consultazione telefonica con il marito che dava suggerimenti:"vai in capannina prendi la tavola di legno mettila e vedrai che lui risale.......eseguito alla lettera e morale della favola sono scesa io nella buca e riprendere il gatto ecompletamente motoso....in casa dai e dai lava pulisci e alla fine con le salviette struccanti in contropelo ce l'ho fatta a sistemarlo..

1 commento:

allaraba ha detto...

quel gatto è sul serio l'esempio vivente del perchè si dice che abbiano sette vite i felini!